A giugno si pagherà meno per il contributo di bonifica
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino ha incontrato Sindaco e Giunta per fare il punto sull’attività e sul contributo di bonifica in arrivo nel mese di giugno: previste significative riduzioni degli importi richiesti.
Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e Comune di Agliana hanno fanno insieme il punto della situazione. Il Presidente del Consorzio Marco Bottino ha incontrato il Sindaco Giacomo Mangoni, l’assessore Italo Fontana e la Giunta per approfondire la questione del nuovo Piano di Classifica e relativa prossima richiesta di contributo oltre ad esaminare lo stato delle lavorazioni ricadenti nel territorio comunale.
Buone notizie arrivano per i residenti aglianesi, infatti in relazione al nuovo Piano di Classifica del Medio Valdarno e alla prossima emissione del ruolo sono state approfondite e condivise le linee strategiche e le azioni organizzative per la richiesta del contributo di bonifica 2016. Il nuovo Piano di Classifica è il documento tecnico che descrive il territorio, lo mappa e fornisce i parametri per suddividere tra tutti i consorziati il costo dell’attività di bonifica in proporzione al beneficio ottenuto. A partire dal prossimo giugno, saranno recapitati i consueti avvisi bonari di pagamento del Consorzio.
Grazie ai nuovi parametri si stima che ad Agliana si verificherà una diffusa e significativa riduzione degli importi finora versati, con il 58% dei consorziati che verserà meno di 20 euro e il 90% meno di 50 euro all’anno e ancora, per fare un esempio, ammonterà a circa 34 euro il contributo di bonifica per un’abitazione di tipo civile in classe A2 di rendita catastale intorno alle 1000 euro.
Oltre alle consuete manutenzioni programmate che ogni anno il Consorzio garantisce con due o tre passaggi di sfalcio della vegetazione su argini e sponde dei corsi d’acqua di propria competenza, in particolare se si fa riferimento a Agliana si pensa alla Brana, al Bure e all’Ombrone, sono stati passati in rassegna gli interventi di tipo straordinario e le sistemazioni puntuali che il Consorzio porta avanti direttamente o indirettamente in collaborazione con il Genio Civile della Regione Toscana: il consolidamento arginale del T. Brana tra il Ponte dei Pepponi e la confluenza con il T. Calice, il consolidamento arginale del T. Bure a valle del Ponte alla Catena e la realizzazione di muri in scogliera e corazzamento del fondo alveo del T. Ombrone nel tratto compreso tra la Ferruccia e Ponte alla Caserana con investimenti previsti che complessivamente sfiorano i 2 milioni di euro.
Il Consorzio infine ha condiviso l’impegno di rendere semplice e trasparente il pagamento, cercando di fornire ai consorziati in tempi rapidi ogni tipo di risposta chiara ed esaustiva. Il Consorzio, insieme agli altri cinque consorzi di bonifica toscani, sarà impegnato anche in una campagna di comunicazione specifica con lo slogan: PIÙ SI CURA L’ACQUA, PIÙ SICURI TUTTI - CON IL CONTRIBUTO DI BONIFICA. “Dietro al gioco di parole - spiega il Presidente Marco Bottino - c’è un’esigenza forte, un impegno concreto ed un sentito ringraziamento a tutti coloro che insieme al Consorzio collaborano e investono contro il rischio idrogeologico”.