Martedì, mercoledì e giovedì al ... Giugno Aglianese
MARTEDI' 24 GIUGNO: Al Parco Pertini, presso il Circolo degli Artisti, ci sarà una serata magica dal titolo "La notte delle chitarre". Tre virtuosi della chitarra, tutti aglianesi, si esibiranno in un concerto unico: Marco "Jamanco" Melani, Alessio Bornati e Daniele Modesto ci stupiranno con i lori stili molto diversi tra loro, eppure perfetti, un modo per riscoprire talenti aglianesi che in questi anni hanno saputo coltivare una grande dote.
In Piazza Gramsci, sempre alle 21, come ogni martedì è a volta del teatro con la compagnia La Loggetta, nata nel 1989 a Casini di Quarrata, che presenterà la commedia brillante tutta da ridere dal titolo "Cercasi Erede". Sempre alle 21.00 al Parco Pertini l'azienda Dife presenta "Dife all'arrambeggio", uno spettacolo interattivo tutto dedicato ai bambini per insegnare loro giocando, il senso civico per il riciclo dei rifiuti, un tema molto importante e sentito sopratutto da questo parti.
MERCOLEDI' 25 GIUGNO: E' finalmente arrivata la tanto attesa serata del Premio Magnino “Un cantautore alla mano", dedicato a questo artista aglianese che Agliana vuole che diventi un simbolo di unicità attraverso proprio questo premio. Magnino era un artista poliedrico, pittore, cantautore, poeta, che purtroppo, visto la sua giovane dipartita, non è riuscito ad emergere come avrebbe dovuto. Celebrato come un'eroe ad Agliana, negli anni 70 ha condiviso il palco con artisti come Francesco Guccini e Roberto Benigni, di cui era amico. Il Comune di Agliana e Associazione Artigiano con il suo presidente, il cantautore Luca Nesti, anch'egli aglianese, hanno voluto celebrare il genio di questo artista, dedicandogli un premio perché Magnino cantava la vita triste con il piglio ironico toscano, cantava le disgrazie, le brutture e i fremiti in maniera così circoscritta e dettagliata, che quasi ora a sentire quelle parole, pare impossibile non siano parole dell’oggi. Dopo un'attenta e difficile selezione, 6 sono gi artisti che sono arrivati in finale e che saliranno sul palco del Circolo degli Artisti cantando una loro canzone e reinterpretando un pezzo di Magnino: Fargas, gruppo modenese già con ben 4 album usciti, molto conosciuto ed apprezzato nell'ambito indie da pubblico e critica, tanto che nel 2006 vince la targa M.E.I. come miglior autore; Nicola Genovese, viene dalla formazione jazz, ma lui si definisce un cantastorie con spiccate influenze "contiane", è del 2013 il suo ultimo lavoro dal titolo "Malvestito"; Il silenzio del mare, gruppo fiorentino che ha già ricevuto riconoscimenti importanti tra cui vincitori Premio Ernesto De Pascale come migliore canzone italiana all'interno del Rock Contest, ospiti al premio Tenco e semifinalisti al Premio De André; Mosé, artista di strada, partecipa alle più grandi rassegne buskers italiane ed europee; Nicola Pecci, cantautore fiorentino, alla finale del Premio presenterà un testo inedito di Sergio Endrigo musicato da lui stesso, musicista ed attore teatrale, proprio in questi giorni è in giro con uno spettacolo su Sergio Endrigo; Sara Rados, cantautrice metà partonopea e metà croata, ma fiorentina d'adozione, già vincitrice del Premio Ciampi, vinicitrice del contest Scalo 76 andato in onda su Rai 2 e finalista al Premio Musicultura.
Il Premio Magnino, “Un cantautore alla mano" è stato pensato come un concorso di parole e musica d’autore, con lo scopo della stimolazione e della promozione – presso gli autori, i compositori, gli interpreti e gli esecutori di musica italiana esordienti o comunque non noti al grande pubblico - di una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica d’autore.
In Piazza Gramsci invece il Coro Polifonico Tera Betinga insieme al Coro Voci Bianche Insieme, presenteranno uno spettacolo dal titolo "Crescere con la musica". In Piazza Anna magnani invece il reading di poesie e letture della poetessa Rossana Meani che sarà accompagnata dal meraviglioso contrabbasso di Stefano Girone.
GIOVEDI' 26 GIUGNO: Al Parco Pertini presso il Circolo degli Artisti è la seata dedicata alla musica classica e più precisamente Maurizio Fedi e i solisti italiani presenteranno "Una serata al'opera." Un altro talento tutto aglianese il fagottista Maurizio Fedi, che negli anni si è sibito in tutto il mondo tra cui numerosi festivals giapponesi (Gifu, Shirakawa, Nagoya e Tokyo) e un concerto al Palazzo Imperiale di Tokyo per l’Imperatore e imperatrice del Giappone, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Estate Fiesolana, Tuscan Sun Festival di Cortona, Biennale di Venezia, Festival di Edimburgo e tenuto concerti in Italia, Francia, Germania, Scozia, Giappone, Argentina, Uruguay e Brasile. Dal 2000 al 2003 ha ricoperto il posto di I° Fagotto Solista nell’Orchestra di Roma e del Lazio e ha collaborato e collabora come I° Fagotto in diverse altre orchestre: Teatro Lirico di Cagliari, Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra da camera di Mantova, “ A.Toscanini” di Parma. Dal 2002 al 2006 con l'O.R.T.- Orchestra Regionale Toscana (con la quale ha effettuato una tournée in Brasile, Argentina e Uruguay) con Salvatore Accardo (Direttore e Solista), Orchestra Sinfonica dell’Università di Cincinnati (Usa); lavorando con prestigiosi direttori d’orchestra.
La stessa sera in Piazza Gramsci invece è la volta della danza con lo spettacolo di Ciclone Latino.
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