Intesa fra Comune e sindacati sul bilancio 2018
Venerdì 9 marzo è stato presentato presso la sala Giunta comunale tra le organizzazioni sindacali e l'Amministrazione Comunale il verbale di intesa circa il welfare locale in vista dell'approvazione del bilancio preventivo 2018.
Il documento, presentato dalla vice Sindaco Luisa Tonioni si basa su sei punti cardine condivisi fra associazioni sindacali e comune:
consolidamento e progressivo rafforzamento dei servizi di prossimità ai cittadini; blocco delle tariffe e dei tributi di competenza comunale per tutto l'anno 2018, impegno anche futuro ad un utilizzo dello strumento ISEE rivolto alla crescente attenzione per le situazioni di maggior disagio sociale; applicazione del principio di progressività nella determinazione delle tariffe, dei tributi e delle diverse forme di tassazione; continuo aggiornamento delle politiche del Welfare locale finalizzato a cogliere il continuo mutamento del tessuto economico e sociale e dei bisogni della popolazione; lotta all'evasione ed elusione fiscale; sostegno al lavoro ed all'impresa locale anche attraverso politiche di programmazione e pianificazione sovracomunale.
Soddisfazione per il raggiungimento di questa intesa con gli organismi sindacali è stata espressa dal Sindaco Giacomo Mangoni che ha manifestato un leggero ottimismo sul miglioramento della situazione economica nel Comune, supportata anche dai dati di aumento di IRPEF e IMU a tariffe invariate, tuttavia, ha continuato il Sindaco, nel Comune permane una divaricazione sociale che rende particolarmente importantile azioni di welfeare anche per garantire un certo livello di coesione sociale e di identità territoriale. Quest'anno – ha continuato – è stato possibile rendere il bilancio comunale lievemente espansivo e ciò ha comportato - oltre al mantenimento invariato delle tariffe dei servizi a domanda individuale e delle altre aliquote tariffarie e tributarie - la previsione di trecentomila euro di investimento per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Un'attenzione perciò a coloro che si trovano in una reale condizione di debolezza e fragilità che si traduce in opere reali e durature.
In ambito sindacale le forze presenti (Sig. Andrea BRACHI per la CGIL di Pistoia,
Sig.ra Morena BORGIOLI per Lega SPI-CGIL Agliana/Montale /Quarrata, Sig.ra Alessandra BIAGINI per la CISL Toscana Nord Pistoia, Sig. Alessandro VIVARELLI per FNP-CISL Toscana Nord Pistoia, Sig. Adriano VALORI per la UIL di Pistoia – UIL Pensionati Pistoia) hanno concordato sull'importanza di questo protocollo, che è simbolo di dialogo e concertazione, oltre ad essere uno esempio di “buona pratica” all'interno della Provincia, dove non sempre è stato seguito, nei rapporti con i sindacati, il medesimo lodevole criterio.