CORONAVIRUS
Cosa è, come si trasmette, i sintomi e a chi rivolgersi in presenza di caso sospetto
Cosa é
Il virus responsabile dell’epidemia che sta attualmente interessando alcune province della Cina, è un nuovo ceppo di coronavirus mai identificato in precedenza nell’uomo. I coronavirus fanno parte di una vasta famiglia di virus che possono causare un raffreddore comune, una forma lieve simile all’influenza ma anche malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Come si trasmette
La trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie ulteriori informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione.
Misure precauzionali
Per arginare l’epidemia le autorità cinesi hanno adottato eccezionali misure di prevenzione e controllo. Alcuni casi sono stati esportati in altri Paesi del mondo inclusa l’Unione Europea, compresa l’Italia.
Essendo una malattia nuova ancora non esiste un vaccino che protegge da questo tipo di virus. Per impedire la diffusione del virus, in Italia sono state adottate misure precauzionali di alto livello.
Raccomandazioni
Le raccomandazioni per ridurre l'esposizione e la trasmissione della possibile malattia sono analoghe a quelle previste per la sindrome influenzale:
- lavarsi le mani, in assenza di acqua usare gel alcolici;
- coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usare il fazzoletto di carta e gettarlo nel cestino;
- se possibile, rimanere in casa in presenza di malattie respiratorie febbrili, specialmente nella fase iniziale;
- evitare di toccarsi occhi, naso o bocca; i virus possono diffondersi quando vengono toccate superfici contaminate.
I sintomi
I sintomi più comuni sono febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie.
Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il virus possa causare sia una forma lieve, simil-influenzale, che una forma più grave di malattia come polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino morte.In particolare si parla di caso sospetto se la persona ha sintomi respiratori gravi, febbre e tosse, e se nei 14 giorni prima della comparsa di tali sintomi è stato in una delle zone a rischio della Cina. Si considera caso sospetto anche chi è stato a contatto stretto con un caso probabile o confemato
Per maggiori informazioni sulla definizione di caso sospetto, probabile, confermato, puoi consultare gli allegati 1 e 2 alla circolare ministeriale n. 5443 del 22 febbraio 2020.
A chi rivolgersi
In presenza di caso sospetto si consiglia di contattare il 118.
Per ogni utile informazione contattare il numero telefonico di pubblica utilità istituito da Ministero della Sanità 1500 attivo 24 ore su 24.
Per favorire una corretta informazione sul Covid-19, la Regione ha messo a disposizione dei cittadini un numero verde, presso il Centro di Ascolto Regionale, al quale rispondono operatori adeguatamente formati. Il servizio fornisce orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus. Il numero verde a cui il cittadino può rivolgersi è 800.556060, opzione 1, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15.
Task Force Regionale
La Regione Toscana assicura il continuo raccordo con le autorità sanitarie nazionali e con le Aziende Sanitarie regionali, adeguatamente allertate e costantemente informate sulle indicazioni operative e le linee di indirizzo definite a livello nazionale.
La Task Force ha il compito di:
- recepire gli indirizzi del Ministero in occasione della possibile pandemia da nuovo coronavirus;
- tradurre tali indirizzi in linee guida, raccomandazioni e procedure operative a livello regionale, optando per strumenti di facile lettura e interpretazione negli snodi decisionali;
- supportare con un feed-back informativo, continuo e tempestivo, le Aziende Sanitarie della Regione attraverso referenti identificati in ogni singola Azienda;
- validare e monitorare l’adozione delle azioni organizzative previste a livello del territorio regionale;
- interfacciarsi con gli altri livelli istituzionali della Regione (prefettura, protezione civile, NAS, sindaci etc etc) nonché supportare gli uffici stampa della regione e delle aziende per garantire uniformità dei contenuti informativi, definendo anche gli ambiti della gestione dell’informazione locale da parte delle singole Aziende;
- elaborare preventivamente piani di intervento maxiemergenza-like in grado di adattare il sistema sanitario regionale ai possibili cambiamenti epidemiologici;
- alimentare in continuo il sito regionale dedicato con tutte le nuove informazioni e indicazioni operative che si rendano necessarie, con pagine dedicate e pensate sia per il livello pubblico che per gli operatori sanitari.
Per saperne di più: